Dal progetto della Promedia, la Asp1 realizzerà un nuovo edificio per accogliere 40 ospiti, spazi per socializzare, un orto botanico e una ‘galleria del tempo’. Vicino l’avvio dei lavori dell’asilo Gemma Marconi
TERAMO – Quasi 10 milioni di euro concentrati nell’area dell’ex orfanotrofio Regina Margherita da utilizzare per una radicale ristrutturazione dell’edificio dell’ex collegio femminile e della scuola Gemma Marconi. Lo stato dell’arte dei passaggi burocratici è stato aggiornato questa mattina nella sede dell’Asp1, azienda pubblica proprietaria dell’immobile tra piazza Dante e i Tigli a Teramo, è stato fatto dall’assessore regionale l’assessore regionale alle Politiche sociali, Roberto Santangelo, e dal commissario regionale Roberto Canzio.
Oltre 7 milioni sono a disposizione per realizzare una Residenza sanitaria assistita da 40 posti nell’ex Regina Margherita (grazie a un progetto riesumato e adeguato dallo studio di ingegneria ‘Promedia’ dell’ingegnere Raffaele Di Gialluca) e oltre 2 milioni ci sono per demolire e riedificare l’asilo Gemma Marconi per ospitare 60 bambini (0-6 anni). Quest’ultima opera, dopo la nomina del direttore dei lavori, è In dirittura di arrivo verso la gara negoziata per l’individuazione dell’impresa: non si esclude che possa essere individuata prima dell’estate. Per l’altro lavoro, più imponente e con somma ‘sopra soglia’, sarà necessaria una gara europea e una procedura un pò più lunga.
Il Regina Margherita verrà ristrutturato seguendo linee progettuali che non ne sconvolgeranno l’esistente, a partire dal tetto e dai piani che saranno ristrutturati sul vecchio. Il progetto prevede anche un ampio spazio al pianterreno che possa fungere da luogo di comunità, a disposizione dei teramani, così come il giardino è inteso come spazio sociale. Ci sarà anche un orto botanico e una galleria del tempo che raccogliere testimonianze del passato di questo storico edificio cittadino, dove molti teramani hanno studiato.
“Il progetto è ambizioso e fortemente innovativo – ha detto l’assessore Santangelo –. Siamo di fronte ad un’iniziativa vera, con importi stanziati, che porterà al recupero edilizio ed energetico di un antico palazzo della città di Teramo, ma soprattutto che porterà sul territorio servizi sociali ed educativi, che poi rappresentano i bisogni attuali della società: preservare e curare gli anziani, crescere ed educare i più piccoli. L’Asp 1 di Teramo lo farà tenendo conto del benessere dei destinatari avendo previsto nel progetto esecutivo ampi spazi ben al di sopra degli standard richiesti”. Ai 40 posti di Rsa per anziani previsti nel Regina Margherita dovrebbero aggiungersi in futuro altri 40 nella struttura di via Taraschi che sarà anch’essa sottoposta a ristrutturazione.